VIALARDI Giovanni (1804-1872)

-

TRATTATO DI CUCINA PASTICCERIA MODERNA CREDENZA E RELATIVA CONFETTURERIA.

Specifiche

  • Autore:

    VIALARDI Giovanni (1804-1872)

  • Titolo:

    TRATTATO DI CUCINA PASTICCERIA MODERNA CREDENZA E RELATIVA CONFETTURERIA.

  • Luogo: TORINO
  • Editore: G. FAVALE
  • Data: 1854
  • Formato: In-8° (mm 210x125)
  • Cfr. Bibliografico: Cfr. Westbury 222.

Prezzo: € 800,00



Descrizione prodotto

Legatura originale in mezza pelle con titolo e fregi i  oro al dorso. 4 pagine non numerate compreso il frontespizio figurato a litografia  con titolo all'interno di elegante bordura figurata a tema gastronomico; 662 pagine numerate, all'interno delle quali XXXII tavole litografte fuori testo, bianche al verso  con oltre 300 disegni raffigurati soggetti gastronomici eseguiti personalmente dal Vialardi. L’opera è completa dell’esteso indice finale, mancante nella maggior parte degli esemplari.
Prima rara edizione di questo fondamentale ricettario  di uno dei maggiori classici della letteratura gastronomica italiana, l'opera descrive  oltre 2000 ricette suddivise in 19 capitoli: ricette piemontesi, valdostane, nizzarde, genovesi e sarde, inoltre, schemi per pranzi, cene, buffet, menu. Nel testo vengono citati  servizi alla russa e alla francese, zuppe, mascalcia, risotti, brodi,  la cucina per bambini, burro, gelatine, salse, antipasti, carne e selvaggina, fritture, pesce, pasta, uova, legumi e insalate, funghi, creme,  pasticceria e gelati, caffè, cioccolata, thè, infusi, bevande varie tra le quali orzata, bavarese, mandorlata, ammarascata, aranciata, vin brulé; composte, conserve, caramelle, liquori, ratafià, vermouth, marmellate, frutta, conservazione delle sostanze alimentari, ecc.  Nel testo  per la prima volta si utilizzano pesi e  misure espressi con il nuovo sistema metrico decimale, adottato dai Savoia nel 1854. Fu un'opera anche molto innovativa in quanto promuoveva la conservazione dei cibi sottovuoto e  le ricette dedicate ai bambini. Vialardi (Salussola, 1804 - Brusasco, 1872) fu aiutante cuoco e pasticciere di Carlo Alberto, dove fu ammesso quale aiutante di cucina della Real Casa nel 1824,  e di Vittorio Emanuele II. Nel 1845 diventò aiutante capo, carica mantenuta sino all'andata in pensione nel 1853. Esemplare complessivamnete in buone condizioni con lievi tracce di usura e ingiallimenti, qualche gora o fioritura,  comuni per questi volumi ampiamente consultati in cucina.

PERIZIA ONLINE

Hai un libro antico oppure un'opera d'arte e vuoi conoscerne il valore?

Il Cartiglio di Roberto Cena S.r.l.u. - P.IVA 10201200010 | Credits

Ricerca per prezzo

Ricerca per categoria