Specifiche

• Autore:

  DERHAM  William (1657-1735)

• Titolo:

  THE ARTIFICIAL CLOCK-MAKER.  A TREATISE  OF WATCH, AND CLOCK-WORK: WHEREIN THE ART  OF CALCULATING NUMBERS FOR MOST FORTS OF MOVEMENTS IS EXPLAINED TO THE APACITY OF UNLEARNED. ALSO THE HISTORY OF CLOCK-WORK, BOTH ANCIENT AND MODERN. WITH OTHER USEFUL MATTERS NEVER BEFORE PUBLISHED. BY W.D.M.A.

• Luogo: LONDON
• Editore: JAMES KNAPTON
• Data: 1696
• Formato: In-8° (mm 165x102)
• Cfr. Bibliografico: Cfr. Wing, D-1099

Descrizione prodotto

Legatura in mezza pelle con angoli e carta policroma della prima metà del secolo XIX; titolo in oro su tassello verde al dorso; fregi a secco agli altri scomparti; tagli rossi. Al contropiatto anteriore, un'antica etichetta di un librario di Dublino; uno specchietto manoscritto riferito all'anno 1735 e riguardante le campane del paese di Chapstow, nel Galles, 1 ex-libris sempre riguardante Chepstow; nota manoscritta del 1832 in alto al recto della carta di guardia con, al verso, striscia di numeri a stampa. 12 pagine non numerate, compreso il frontespizio con, al verso, stemma nobiliare impresso, nota manoscritta di possesso in testa alla pagina seguente "Webb Chamerlaine July 1775"; 132 pagine numerate. Tra le pagine 50-51, 1 tavola fuori testo, bianca al verso, ripiegata con note e schemi musicali; 2 pagine di formato minore provenienti da altra opera con titolo Rational Recreations; alla pagina 130, un foglietto a stampa di altra opera ripiegato e incollato, titolato Chap. XVIII Of Abbreviations; alle ultime due carte di guardia, fitte note manoscritte, in cui compare la data 1771; al contropiatto posteriore, 3 foglietti a stampa provenienti da altre opere e incollati. Prima rara edizione.  William Derham fu un pastore della Chiesa d'Inghilterra e uno scienziato dilettante interessato alla matematica e alla filosofia. Nel 1696 ha pubblicato l'opera in esame che include una breve ma interessante storia dell'orologeria oltre che istruzioni sulla fabbricazione di orologi e meridiane.  Derham frequentò molti dei principali scienziati del suo tempo, tra i quali Isaac Newton e l'astronomo Edmond Halley, da cui trasse evidenti conoscenze scientifiche, che si riverberarono nella progettazione delle sue meridiane (es. Castello di Windsor). L'opera in oggetto ebbe molto successo, tanto da meritare numerose riedizioni e traduzioni. L'esemplare in esame è appartenuto a Thomas Devis di Chepstow, un fabbricante di orologi dei primi anni dell'Ottocento. Esemplare in discrete condizioni, tracce di usura alle carte policrome che ricoprono i piatti, leggermente allentati, lievi tracce di sporco all'interno.