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Specifiche

• Autore:

  CANAL Antonio detto IL CANALETTO (Venezia 1697-1768)

• Titolo:

  LE PORTE DEL DOLO

• Data: Second half of the eighteenth century
• Formato: (mm 302 x 431 ca. più marg.)
• Cfr. Bibliografico: SALAMON H., "Canaletto [...]", Milano 1971, num. 3 II/II ; BROMBERG R., "Canaletto's Etchings [...]", Londra 1974, num. 6 III/III; DE VESME 6; SUCCI D. (a cura di), "Canaletto & Visentini [...]", Gorizia 1986, num. 16 III/III.

Descrizione prodotto

Incisione originale eseguita all'acquaforte su matrice di rame, nel II e definitivo stato secondo Salomon, nel III e definitivo stato secondo Bromberg e Succi, impressa su carta vergata del secolo XVIII (senza filigrana). In lastra, sotto la linea d'inquadramento inferiore a sinistra, firma incisa "A. Canal f.", al centro titolo, a destra sigla "FF2" caratteristica dello stato definitivo. L'opera rappresenta uno scorcio di Dolo, località veneta sul fiume Brenta che ha fornito il soggetto per altre vedute incise di A. Canal. La tavola descrive le chiuse sul fiume, con gli edifici circostanti e con animazione di venditori, barcaioli e gentiluomini in abiti settecenteschi. A sinistra si individua la bottega di un macellaio, presso la quale una donna seduta lavora il pizzo al tombolo; sempre a sinistra, vi è un fruttivendolo con il suo banchetto; l'imbarcazione che si scorge a sinistra, in ombra, è un burchiello. I critici hanno osservato che, rispetto ad altre incisioni del Canaletto, tipico della veduta in esame è l'intenso contrasto chiaroscurale fra le parti in ombra e le parti assolate; tale effetto è acuito dal segno a tratti incrociati, che non è molto praticato dal maestro veneziano in altre opere, e che appare più evidente nel secondo e terzo stato della tavola. Esemplare in buono stato conservativo, dalla bella inchiostratura; lieve ossidazione extra margine causata da precedente antica incorniciatura.