| Il Cartiglio
 

DELLA PORTA Giovanni Battista (1535-1615)

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PHYTOGNOMONICA IO. BAPTISTAE PORTAE NEAP. OCTO LIBRIS CONTENTA. IN QUIBUS NOVA, FACILLIMAQUE ASSERTUR METHODUS, QUA PLANTARUM, ANIMALIUM METALLORUM, RERUM DENIQUE; OMNIUM EX PRIMA EXTIMAE FACIEI INSPECTIONE QUIVIS ABDITAS VIRES ASSEQUATUR.

Specifiche

  • Autore:

    DELLA PORTA Giovanni Battista (1535-1615)

  • Titolo:

    PHYTOGNOMONICA IO. BAPTISTAE PORTAE NEAP. OCTO LIBRIS CONTENTA. IN QUIBUS NOVA, FACILLIMAQUE ASSERTUR METHODUS, QUA PLANTARUM, ANIMALIUM METALLORUM, RERUM DENIQUE; OMNIUM EX PRIMA EXTIMAE FACIEI INSPECTIONE QUIVIS ABDITAS VIRES ASSEQUATUR.

  • Luogo: NEAPOLI
  • Editore: HORATIUM SALVIANUM
  • Data: 1588
  • Formato: In-folio (mm 290x200)
  • Cfr. Bibliografico: Cfr. Adams, P, 1938; Hunt, 158; Mortimer, 399; Nissen, BBI, 463; Norman, 1724

Prezzo: € 3.400,00



Descrizione prodotto

Legatura seicentesca in piena pelle, dorso con cerniere rifatte e piccole lacune alla parte originale; autore e fregi floreali in oro. Tagli spruzzati; guardie sostituite; al contropiatto anteriore, 2 ex-libris della biblioteca di Piergiorgio Borio. 320 pagine numerate, compreso il frontespizio con titolo all'interno di elegante, ampia cornice tipografica eseguita a silografia (scrollwork border), all'interno, antica nota di possesso Collegij Parisiensis Societatis Jesu, al verso, ritratto silografico in ovale dell'autore; seguono 22 pagine non numerate per Index. Mancanza della carta finale, bianca. All'interno del testo, 32 belle illustrazioni silografiche a carattere botanico-naturalistico; numerosi fregi e iniziali a silografia; alcune chiose marginali manoscritte. Prima edizione e prima tiratura che comprende  le pagine di indice, mancanti nella metà degli esemplari conosciuti,  e  con data 1588, molti altri esemplari riportano la data del 1589.  Cfr. E. Corti, Lessico: " Affascinato dalle antiche teorie sulla signatura e dagli studi del contemporaneo Crollio, Giambattista Della Porta compila con passione il suo Phytognomonica (1588). In quest’opera egli ribadisce che tutte le cose esistenti in natura siano in correlazione reciproca attraverso le loro proprietà occulte, che si manifestano nella forma, "impronta" o sembianza dell’oggetto. Attraverso l’osservazione di queste caratteristiche si possono comprendere le corrispondenze, le affinità e i contrasti tra oggetti. Le piante o gli organi animali che assomigliano a uno specifico organo umano, "simpatizzano" con esso, e potranno così guarirne, per magia naturale, qualsiasi disturbo o affezione. Le piante gialle purgheranno la bile, le piante lattiginose saranno efficaci per la produzione del latte, le piante "ossute" guariranno le ossa. Le piante sono ordinate in sette classi: nella prima classe inserisce l’habitat del mondo vegetale, separando le piante acquatiche dalle terrestri e dalle montane. La parte più nota è la seconda, nella quale tiene conto della somiglianza della pianta con varie parti del corpo umano: abbiamo così quelle che hanno somiglianza con il cuore, con gli occhi, con i capelli, i denti e così via. La forma indica la parte del corpo umano che va trattata e che troverà giovamento. Nella terza sono elencate le piante che descrivono gli animali, nella quarta le malattie dell’uomo, nella quinta quelle che hanno le qualità degli animali, nella sesta quelle con particolarità analoghe a quelle dell’uomo e nella settima le piante rapportate agli astri. Ecco la lunaria, utile nei "morbi" lunari e nelle mestruazioni irregolari, ecco l’erba scorpioide indicata contro il morso degli scorpioni. Ma la signatura non si limita a quelle che sono le esteriorità della pianta, anche le proprietà come il colore e il gusto sono importanti: le rose rosse e il corallo sono efficaci contro le emorragie mentre il rabarbaro, lo zafferano e il limone cureranno la gialla bile". Esemplare complesivamente  in buone condizioni, lieve gora al margine inferiore di molte carte centrali, così come all'angolo inferiore esterno delle ultime carte.

Sixteenth century calf (spine with professional repairs). 302, (22) including
engraved allegorical title and author portrait on verso, 32 large woodcut and
numerous initials and headpieces.
FIRST EDITION, earliest issue with the title dated 1588 (many others with 1589)
with the index which is often lacking in more than half the copies existing. The
first work to classify plants according to natural habit and as such offering an
important pre-Linnean taxonomy. The central part and last few leaves browned.
Adams, P, 1938; Hunt, 158; Nissen, BBI 463; Norman, 1724.

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